Come vanno computati i muri nella superficie catastale?

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Camminare su un muro p.p.
Photo Credit :Braidemate [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)]

Per delimitare la superficie catastale, così come definita dal Dpr 139/08, vengono utilizzati nel Docfa i cosiddetti Poligoni, le modalità di inserimento sono oggetto di altro articolo.

Trattandosi di superfici lorde vanno inseriti pure i muri, però spesso su come gli stessi vadano computati sorgono spesso dei dubbi, ad esempio quando sono di grande spessore (pensiamo alle costruzioni di un tempo) o sono posti sul confine. Ma la Normativa in questo senso è precisa, in particolare:

  • i muri perimetrali saranno computati per intero fino allo spessore massimo di 50 cm.;
  • i muri sul confine saranno computati al 50% fino ad uno spessore massimo di 25 cm;
  • i muri interni saranno computati fino allo spessore massimo di 50 cm.

Nel caso di confini con aree condominiali:

  • i muri che confinano con aree scoperte, cortili, pozzi luce, ballatoi condominiali vanno sempre computati per intero fino ad un massimo di 50 cm.;
  • i muri che confinano con scale condominiali vanno computati al 50% fino ad un massimo di 25 cm.

I muri che delimitano aree scoperte esclusive quali giardini o balconi o terrazze vanno poligonati insieme alle entità e non esclusi.

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