Categorie catastali del gruppo B – Caratteristiche

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Le caserme vanno accatastate come categoria B/1

Le categorie catastali del gruppo B sono tra le meno frequenti, perché riguardano tipologie di fabbricati meno diffuse rispetto alle più comuni A o C. Sono otto ed esattamente:

  • B/1 Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserme
  • B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
  • B/3 Prigioni e riformatori
  • B/4 Uffici pubblici
  • B/5 Scuole e laboratori scientifici
  • B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9
  • B/7 Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto
  • B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate Soppresso

Tuttavia, se è difficile trovarsi ad accatastare un magazzino sotterraneo per depositi di derrate, che comunque non può più essere accatastato nella categoria B/8, soppressa con la Circ. 5/1992 (se mai vi capitasse dovrete accatastarlo in una delle categorie C), può capitare di dover accatastare una scuola, un ospizio o una cappella votiva.

La particolarità delle categorie dalla B/1 alla B/8 è che nel calcolo della consistenza si considera il volume, piuttosto che la superficie. Il volume da prendere in considerazione è quello lordo dell’intera unità immobiliare.

Per il resto il DocFa non è tanto diverso da quello delle categorie A e C, con il quadro 1N parte II che presenta solo delle lievi differenze, dovute appunto alla necessità di inserire i volumi.

L’unica difficoltà che si può avere è l’assenza, nello specifico comune, della categoria alla quale dovremmo ascrivere il nostro immobile (situazione abbastanza frequente nei piccoli comuni).

In tal caso occorre accatastare l’immobile ad una qualsiasi delle categorie di tipo B presenti nel Comune e specificare la situazione in Relazione Tecnica, sarà poi cura del Catasto inserire l’immobile nella giusta categoria.

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