Mappale su particella con superficie reale non interamente rilevata

Spread the love

Questo è un argomento che crea un po’ di confusione, alimentata a volte anche dagli Uffici provinciali. È opinione diffusa, tra i tecnici che operano al catasto, che le particelle con superficie reale vadano sempre contornate per intero e che quindi non si possa fare un mappale senza rilevare l’intera particella.

Quest’interpretazione nasce da due assunti veri:

  • se rileviamo l’intero contorno di una particella dobbiamo assegnarle in ogni caso Superficie Reale;
  • se frazioniamo una particella con Superficie Reale le derivate devono necessariamente avere S.R.

Tuttavia questo non implica che un mappale per l’inserimento di un fabbricato su Superficie Reale richieda il rilievo dell’intero contorno. Anzi, in questo senso già la Circolare 2/88 prevedeva che si potesse inserire il fabbricato senza utilizzare i Punti Fiduciali, ma solo particolari topografici di corretta corrispondenza in loco, tuttavia mantendendosi nel vago.

Pochi anni dopo, con la Circolare 2/92 (concomitante alla Versione 7 di Pregeo), si è definito per la prima volta il procedimento per la redazione di mappali relativi a lotti già interamente rilevati con le nuove procedure.
In pratica, se la particella è già stata rilevata nell’intero contorno con le nuove procedure (ed è perciò Superficie Reale) è sufficiente rilevare alcuni punti a cui corrispondono gli omologhi sul vecchio libretto. In altre parole per inserire il nostro fabbricato in mappa è sufficiente appoggiarsi ad alcuni vertici di particella anziché ai Punti Fiduciali e le coordinate di tali punti verranno estrapolate dal vecchio libretto.
Va da se che questo fa decadere automaticamente la necessità di rilevare la particella per l’intero contorno.

Successivamente, con l’implementazione delle tipologie avvenuta nel 2019, questa possibilità è stata codificata nella specifica Tipologia 11. Probabilmente la meno utilizzata dai tecnici, proprio per la diffusa convinzione che il contorno della particella andasse rilevato nell’intero contorno, anche a causa dell’ambiguità contenuta nella Circ. 3/2019 e in detta tipologia. Infatti il censuario prodotto in automatico dal Pregeo era il seguente:

È evidente che questo porta ad un’incongruenza, perché Pregeo non ci permette di assegnare SR ad una particella con contorno aperto, bloccando la nostra proposta di aggiornamento. Lo stesso problema si presenta anche attualmente, anche in assenza delle tipologie.

Questo potrebbe far pensare che non sia possibile procedere, ma nella Risoluzione 1/E del 2020 è spiegato che:

Le particelle catastali già caratterizzate da superficie reale in banca dati mantengono inalterato il valore e la natura della superficie nel caso in cui vengano modificate solo per il contenuto geometrico interno (fabbricati e linee varie), senza essere oggetto di frazionamenti o fusioni.

ribadendo ancora una volta che non è necessario intervenire sulla geometria esterna.

Ma come si risolve il problema di Pregeo che non ci permette di assegnare SR ad una particella non chiusa? Per quanto possa apparire inelegante una soluzione c’è ed è quella di assegnare alla particella la natura di Superficie Nominale.

Quello che potrebbe, di primo acchito, sembrare un errore non lo è, perché successivamente all’approvazione l’Ufficio inserirà un’annotazione riguardante la natura reale della superficie della particella.

Quindi, ricapitolando il tutto, si può eseguire un mappale su una particella avente superficie reale senza rilevare l’intera geometria e senza l’utilizzo dei Punti Fiduciali semplificando notevolmente il lavoro, con la seguente procedura:

  • utilizzare come punti di appoggio punti di coordinate note ricavate dal precedente libretto Pregeo (tipicamente i vertici della particella);
  • eseguire un rilievo riferito a tali punti di appoggio secondo quanto previsto dalle procedure correnti, con stazione totale, per allineamenti e squadri, se le tolleranze lo consentono, o tramite GPS (non è possibile il libretto per sole coordinate);
  • assegnare superficie nominale alla particella derivata, sarà l’ufficio successivamente ad inserire annotazione SR in visura.

Successivamente verrà inserito sul sito un esempio concreto della tipologia in esame.

Lascia un commento