Il Pregeo 10.6.1 ha portato delle modifiche nel trattamento delle superfici. Una di queste era stata già oggetto di precedente articolo, ovvero l’obbligo di indicare la particella madre e la derivata nella riga di tipo 7 anche per i fabbricati e l’inserimento di suffissi nella particella derivata. Per leggere l’articolo clicca qui.
Ma la nuova versione di Pregeo apporta delle modifiche importanti anche nella redazione del modello censuario, che ora può essere composto da più schemi (possibilità precedentemente limitata ad alcuni casi). Pregeo verificherà automaticamente la coerenza tra la superficie dei due schemi (ad esempio la particella derivata AAB se trattata successivamente con Ausiliario dovrà avere la stessa superficie anche in esso).
Lo stesso accadrà per la formazione dei lotti, se il lotto formatosi viene trattato da uno schema successivo, Pregeo controllerà che la superficie sia la somma delle superfici delle particelle da cui il lotto è formato.
Un’altra importante novità riguarda il trattamento delle Superfici Reali. Le particelle con contorno chiuso andranno riportate nello schema con la superficie misurata e l’attributo SR e non più con la superficie catastale. Mentre l’attribuzione della Superficie Reale di una particella catastale formata attraverso un lotto verrà effettuata attraverso lo Schema Ausiliario come in esempio:
O AAA 123 SN 001 1
V AAA 126 SR 001 1
Un’ulteriore controllo poi riguarderà la congruenza tra le superfici censuarie e le superfici cartografiche inserite nel censuario. Questo controllo (non bloccante, ma solo da ausilio al tecnico) verificherà che le superfici censuarie e quelle cartografiche delle originarie e delle derivate abbiano lo stesso rapporto. Tale controllo viene eseguito solo qualora tutte le particelle derivate abbiano superficie nominale.
Insomma sono stati introdotti cambiamenti sostanziali nella redazione del modello censuario che vanno approfonditi. A tal fine è bene ricordare che la vecchia versione di Pregeo poteva essere utilizzata fino a giugno 2020, dal 1 luglio è obbligatorio utilizzare la nuova versione.
